Che cosa sono i “pericoli naturali” ?


Il sito svizzero Planat.ch elenca e descrive caratteristiche e comportamenti dei diversi pericoli definibili come “naturali” , in quanto legati  alle caratteristiche idrogeologiche del territorio, al regime di precipitazioni e temperature, ecc.
La domanda che ci poniamo è : che cosa c’è  di “naturalenelle “alluvioni” quando queste dipendono ( per i danni che possono provocare ) dal tipo di intervento che l’uomo ha operato sul territorio, oppure dalle opere di premunizione non realizzate per tempo ? 
 In questi casi, la parola “naturale” tende a  oscurare il fatto che, mentre  da un lato siamo in grado di prevedere molti di questi pericoli proprio studiando il territorio e , correlando le conoscenze scientifiche in campi diversi, possiamo intervenire preventivamente per evitare gli effetti devastanti dei  “pericoli”; dall’altro lato siamo confrontati con sistemi amministrativi e politici pubblici  che funzionano a “velocità ridotta” rispetto alle necessità di intervento con le opere di premunizione o, in molti casi, ignorando le indicazioni che ci vengono dalle “scienze del territorio” .  Ragione per cui il concetto  di “naturale” viene spesso utilizzato a livello “politico” per giustificare l’imprevedibilità degli eventi catastrofici, e quindi i mancati interventi preventivi.

Lascia un commento