I mutamenti climatici in Svizzera . Estratti dal Rapporto dell’Ufficio fed. dell’Ambiente , 2007


 
 

Estratto 1) Gli effetti del mutamento climatico diventano percepibili – a livello mondiale e in Svizzera

Oggi, in tutto il pianeta, esistono prove evidenti di quanto i sistemi naturali risentano di cambiamenti climatici regionali dovuti in particolare all’innalzamento delle tempera-ture. In molte regioni del mondo il riscaldamento antropogenico osservato contribuisce, ad esempio, con tutta probabilità allo scioglimento dei ghiacciai, a modificare i tassi di deflusso dei corsi d’acqua, ad innalzare le temperature delle acque, ad anticipare le epoche di fioritura, a prolungare i periodi di vegetazione e a spostare la migrazione di animali e piante verso latitudini più settentrionali o zone poste a quote più elevate (IPCC, 2007b). L’Organo consultivo svizzero sui cambiamenti climatici (OcCC) e il Forum per il clima e il cambiamento globale dell’Accademia svizzera di scienze naturali (ProClim-) hanno elaborato, sulla base di uno scenario di mutamento climatico regionale fino al 2050, una valutazione qualitativa della vulnerabilità al cambiamento di diversi sistemi naturali e umani della Svizzera (OcCC/ProClim-, 2007). Basandosi sullo studiodell’OcCC, l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) ha inoltre disposto la realizzazio-ne di studi sugli effetti economici del mutamento climatico. In questo contesto, oltre ad esaminare le conseguenze del cambiamento climatico a livello nazionale, sono state analizzate anche le ripercussioni che il mutamento climatico registrato in altre parti del mondo ha sulla Svizzera in quanto piccola economia, fortemente orientata verso l’estero (Ecoplan et al., 2007; Infras et al., 2007). In Svizzera gli effetti negativi del riscaldamento climatico che sono documentati e previsti riguardano in particolar modo la natura inanimata (ciclo idrologico, ghiacciai, permafrost, manto nevoso), il manifestarsi di eventi calamitosi (estremi termici, preci-pitazioni di forte intensità, piene, smottamenti e colate detritiche, siccità) e gli ecosi-stemi (flora e fauna, boschi). Oltre all’ambiente naturale, i settori più vulnerabili sono quelli del turismo invernale, dell’energia e della salute. Altri settori, come l’agricoltura, possono trarre vantaggio da un riscaldamento climatico moderato, a condizione che il cambiamento non assuma dimensioni superiori a quelle attese per il 2050. Le ricerche hanno inoltre mostrato che le conseguenze cui la Svizzera potrebbe essere esposta a causa dell’incidenza negativa del clima sui rapporti commerciali internazionali sono di una portata perlomeno paragonabile a quelle che si potrebbero prevedere in ambito strettamente nazionale.
 

 Estratto 2) Precipitazioni di forte intensità

Nel XX secolo le precipitazioni annue sono aumentate, in Svizzera, di circa 120 mm (8 %). Tale significativo incremento è da ricondursi soprattutto all’aumento delle precipitazioni medie invernali che, specialmente nella regione alpina settentrionale e occidentale, sono aumentate del 20–30 % (Schmidli et al., 2002; Bader, Bantle, 2004; Begert et al., 2005). Dall’inizio del millennio, a Nord delle Alpi, è stato però nuova- mente osservato un calo delle precipitazioni invernali. Enucleare una chiara tendenza nell’andamento delle precipitazioni dall’inizio del XX secolo non è dunque più possibile.
 È emerso per contro che, dal 1900, la frequenza delle precipitazioni intense è aumenta- ta quasi dappertutto in Svizzera (Schmidli e Frei, 2005). Dalla figura 27 alla figura 30 sono illustrati a titolo di esempio i risultati, stagione per stagione, relativi alla stazione di misurazione di Zurigo. Gli aumenti registrati in inverno e in autunno risultano statisticamente significativi per molte stazioni a Nord del crinale alpino. In dette regio- ni e stagioni la frequenza di precipitazioni intense è cresciuta tra il 15 % e il 70 %. In primavera e in estate, come pure a Sud delle Alpi, non sono invece state rilevate varia- zioni significative. Se le variazioni osservate siano già una conseguenza del cambia- mento climatico antropogenico non si può dirlo con certezza. Allo stato attuale delle conoscenze la tesi è tuttavia plausibile dal punto di vista fisico.  
 
 

( vedi  in  ” Il cambiamento climatico in Svizzera ”  su http://www.ponterosso.ch/immagini/documenti/Clima_cambiamenti_svizzera/cambiamento_climatico_Svizzera.pdf

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